Cranio-Sacrale e Rilascio somato-emozionale SER
La sua scoperta risale agli inizi del 1900 ad opera del dottor Sutherland, allievo del dottor Still (fondatore della medicina Osteopatica), ma è solo negli anni Settanta che, grazie alle approfondite ricerche del dottor Upledger, il Sistema Craniosacrale è stato definitivamente codificato in termini scientifici. Il sistema cranio-sacrale è presente in tutti gli esseri dotati di cervello e midollo spinale.
E’ costituito dal liquido cefalorachidiano che dal cranio raggiunge l’osso sacro creando tra di loro una connessione di interdipendenza. E' un sistema fisiologico che influisce in molte funzioni del corpo.
Il nome Cranio-Sacrale deriva dalle principali ossa associate al sistema stesso, tra cui quelle del cranio, del viso, della bocca e quelle della colonna vertebrale fino all'osso sacro.
Questo sistema è collegato da membrane che racchiudono un sistema idraulico funzionale all'emissione ed al riassorbimento del fluido cerebrospinale.
La Tecnica Cranio-Sacrale viene applicata mediante un tocco non invasivo e si basa sull'attività fisiologica auto-correttiva di ogni persona. L'operatore fa una valutazione a livello fasciale sulle varie parti del sistema Cranio-Sacrale, verificando il movimento (ritmo-frequenza), la qualità e l'ampiezza del sistema stesso. Tra le difficoltà più comuni che questa tecnica può aiutare a superare sono: dolori persistenti, mobilità ridotte, calo di energia, mal di testa, rigidità della colonna cervicale, problemi agli arti, problemi mandibolari, dolori acuti e persistenti, difficoltà di apprendimento, scarsa coordinazione o concentrazione, problemi mestruali e disturbi della menopausa, ecc.
ARTICOLAZIONE TEMPOROMANDIBOLARE
Sono le articolazioni che permettono alla mandibola di spostarsi in alto e in basso e che quindi ci permettono di aprire la bocca e di masticare.
Quando ci sono problemi a questa articolazione si possono avere dolori alla testa, al collo, al dorso, alla mandibola e ai denti, cosi come disturbi visivi, problemi digestivi, ansietà ecc. le stesse possono diventare molto dolorose, possono scattare, scricchiolare e schioccare quando si apre e si chiude la bocca.
Altre cause di problemi dell'articolazione temporomandibolare possono essere dovute alla tensione nervosa, con il risultato di digrignare i denti (bruxismo) e/o mandibola serrata.
Poiché le articolazioni temporomandibolari sono situate nelle ossa temporali del cranio, se queste ossa sono leggermente fuori posto, cominceranno a funzionare male, allora il morso va fuori allineamento. (malocclusione).
La Tecnica Cranio-Sacrale viene riconosciuta da alcuni odontoiatri come valido approccio di trattamento.
E' altamente raccomandata come terapia congiunta al lavoro odontoiatrico, usando le Tecniche Cranio-Sacrali aiutiamo delicatamente le ossa del cranio a muoversi e a riposizionarsi da sole in modo naturale permettendo un miglior lavoro odontoiatrico. Dopo la diagnosi del dentista/ortodontista e prima di posizionare apparecchi si può iniziare a correggere qualsiasi restrizione funzionale presente.
La Tecnica Cranio-sacrale tende a ripristinare la mobilità del Sistema favorendo il potenziale di auto-correzione proprio del corpo umano, in modo sottile, non invasivo, semplicemente rimuovendo gli ostacoli, restrizioni e tensioni, memorie tissutali e cause profonde, che il sistema da solo non sarebbe in grado di superare.
RILASCIO SOMATO-EMOZIONALE SER
Ogni disagio fisico ha una componente emotiva che lo alimenta. Il trattamento SER, viene eseguito attraverso la capacità dell’operatore nel capire e tradurre il significato delle manifestazioni fisiche che il corpo della persona manifesta durante il trattamento, individuando l’emotività trattenuta a livello organico.
Attraverso il tocco non invasivo e il dialogo, si rende la persona consapevole del proprio disagio e la si supporta nella risoluzione.
Il Dott. Upledger è stato il primo medico negli anni ‘70 che ha introdotto la possibilità che in una disfunzione fisica ci fosse una componente emotiva, quindi sviluppò un’altra metodica nel ambito della Terapia Cranio-sacrale che si chiama Rilascio somato-emozionale vale a dire, se una disfunzione fisica viene alimentata e perpetuata da quella che è una componente emotiva negativa non si può non andare ad agire anche su questa, altrimenti la disfunzione fisica continua ad essere alimentata.
Il Rilascio somato-emozionale è un’ulteriore modalità della Terapia Cranio-sacrale dove non soltanto si lavora sul corpo ad un livello fisiologico manuale ma attraverso il dialogo con la persona, ascoltando le modifiche del corpo stesso, si va ad aiutare la persona ad una consapevolezza di quello o quelle che possono essere le concause della disfunzione.