La Riflessologia ha origini molto antiche. Il tocco del piede risale a prima del 2000 a.c.
Quando la manipolazione dei piedi e di alcune sue zone specifiche veniva praticata nell'estremo oriente.
Agli inizi del 1900 W. Fitzgerald, un otorinolaringoiatra statunitense riconosciuto da tutti come il padre della moderna Riflessologia, stabilì che il corpo è percorso da dieci zone in linea con le dita delle mani e quelle dei piedi, cinque per ogni lato del corpo.
Esse investono tutti gli organi, le ghiandole e il sistema nervoso.
Successivamente Eunice Ingham, grazie a un lavoro di ricerca sul campo, riuscì a collegare la struttura anatomica del corpo con zone ben localizzate del piede, perciò a lei si deve la prima mappatura. La Riflessologia Plantare è attualmente utilizzata come metodica valutativa e di riequilibrio.
Il lieve dolore che può manifestarsi alla pressione nei differenti punti del piede segnala uno squilibrio nelle parti del corpo corrispondenti, consentendo così di riconoscere le disarmonie. Si tratta di una valutazione energetico-funzionale globale in cui vengono presi in considerazione, nel loro insieme, gli aspetti fisici, psichici ed energetici di una persona.
La Riflessologia Plantare si basa sul principio secondo il quale esercitando una particolare pressione su specifici punti dei piede si va a stimolare, per riflesso, la funzionalità degli organi interni provocando una generale armonizzazione di tutto l'organismo.
L'impostazione originaria della Riflessologia Plantare, che prevedeva un approccio esclusivamente mirato sul piede, è stata integrata con altre tecniche, così da garantire cicli di trattamento più brevi e più efficaci.
Eseguo Trattamenti di:
-Riflessologia Plantare.
-Riflessologia Plantare Integrata al massaggio della schiena o delle gambe.